Proventi da ricerche (commissionate e per finanziamenti competitivi)

Caso pratico n. 12

Nel seguito è riportato un caso pratico finalizzato all’illustrazione della tecnica di rilevazione dei ricavi e della conseguente determinazione del Risconto passivo alla fine di ciascun esercizio in cui il progetto risulta aperto.

Si ipotizzi che per un progetto di ricerca finanziato dalla ABC SpA, l’Ateneo abbia ricevuto un finanziamento di € 1.000.000 da fatturare secondo le seguenti tempistiche:

  • 1° acconto di € 150.000 all’atto della sottoscrizione del contratto in data 30.06.20XX;
  • 2° acconto di € 500.000 al 30.06.20XX+1;
  • Saldo di € 350.000 alla data della presentazione della relazione tecnica finale prevista per il 30.06.20XX+2.

Il progetto di ricerca, quindi, ha inizio il 30.06.20XX e termina il 30.06.20XX+2.

I costi complessivamente sostenuti sono Euro 900.000, così suddivisi in ciascun esercizio:

  • Esercizio 20XX: € 100.000;
  • Esercizio 20XX+1: € 400.000;
  • Esercizio 20XX+2: € 400.000.

Sulla base dei dati sopra esposti il progetto determinerà un utile di commessa pari a € 100.000 (pari a ricavi per € 1.000.000 al netto di costi complessivi pari a € 900.000). Tale utile sarà rilevato nel CE solo nell’esercizio di completamento del progetto, ossia l’esercizio 20XX+2.

Nel seguito sono riportate le rilevazioni contabili del progetto per ciascun esercizio.

Esercizio amministrativo 20XX

Al momento dell’incasso del primo acconto verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

30.06.20XX – RILEVAZIONE PRIMO ACCONTO
Crediti vs ABC SpA (SP) @ Ricavi per progetti di ricerca (SP) 150.000,00

Nel corso dell’esercizio 20XX, a fronte dei costi sostenuti, sarà effettuata la seguente scrittura contabile:

XX.XX.20XX – RILEVAZIONE COSTI DEL PROGETTO
Costi per progetti (CE) @ Debiti verso fornitori (SP) 100.000,00

 Alla chiusura dell’esercizio 20XX, considerato che i ricavi (primo acconto) sono superiori alla sommatoria dei costi, verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

31.12.20XX – RILEVAZIONE RISCONTO PASSIVO
Ricavi per progetti di ricerca (CE) @ Risconti passivi (SP) 50.000,00

Esercizio amministrativo 20XX+1

All’apertura dell’esercizio 20XX+1 verrà effettuata la seguente scrittura contabile, finalizzata alla re-iscrizione dei ricavi per progetti di ricerca nel CE:

01.01.20XX+1 – APERTURA DEI CONTI E RE-ISCRIZIONE DEL RICAVO
Risconti passivi (SP) @ Ricavi per progetti di ricerca (CE) 50.000,00

Al momento dell’incasso del secondo acconto verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

    30.06.20XX+1 – RILEVAZIONE SECONDO ACCONTO
Crediti vs ABC SpA (SP) @ Ricavi per progetti di ricerca (SP) 500.000,00

Nel corso dell’esercizio 20XX+1, a fronte dei costi sostenuti, verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

XX.XX.20XX+1 – RILEVAZIONE COSTI DEL PROGETTO
Costi per progetti (CE) @ Debiti verso fornitori (SP) 400.000,00

Alla chiusura dell’esercizio 20XX+1, considerato che i ricavi (primo e secondo acconto) sono superiori alla sommatoria dei costi, verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

31.12.20XX+1 – RILEVAZIONE RISCONTO PASSIVO
Ricavi per progetti di ricerca (CE) @ Risconti passivi (SP) 150.000,00

Esercizio amministrativo 20XX+2

All’apertura dell’esercizio n+2 verrà effettuata la seguente scrittura contabile, finalizzata alla re-iscrizione dei ricavi per progetti di ricerca nel CE:

01.01.20XX+2 – APERTURA DEI CONTI E RE-ISCRIZIONE DEL RICAVI
Risconti passivi (SP) @ Ricavi per progetti di ricerca (ce) 150.000,00

Al momento dell’incasso del saldo verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

30.06.20XX+2 – RILEVAZIONE SECONDO ACCONTO
Crediti vs ABC SpA (SP) @ Ricavi per progetti di ricerca (SP) 350.000,00

Nel corso dell’esercizio n+2, a fronte dei costi sostenuti, verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

XX.XX.20XX+2 – RILEVAZIONE COSTI DEL PROGETTO
Costi per progetti (CE) @ Debiti verso fornitori (SP) 400.000,00

Schematicamente la rilevazione dei costi e dei ricavi per competenza in ciascun esercizio sarebbe come di seguito riportata.

DESCRIZIONE ESERCIZIO 20XX ESERCIZIO     20XX+1 ESERCIZIO  20XX+2 TOTALE
Ricavi in base a step di fatturazione 150.000,00 500.000,00 350.000,00 1.000.000,00
Rigiro a CE risconto passivo rilevato nell’esercizio

precedente

 

 

50.000,00

 

150.000,00

 

200.000,00

Rilevazione risconto passivo

nell’esercizio di riferimento

(50.000,00) (150.000,00) (200.000,00)

                                                       

DESCRIZIONE ESERCIZIO 20XX ESERCIZIO   20XX+1 ESERCIZIO  20XX+2 TOTALE
Totale ricavi 100.000,00 400.000,00 500.000,00 1.000.000,00
Totale costi 100.000,00 400.000,00 400.000,00 900.000,00
Differenza 100.000,00 100.000,00

Essendo l’esercizio 20XX+2 l’esercizio di completamento del progetto, alla data del 31.12.20XX+2 non si dovrà più procedere al calcolo del risconto in quanto in tale esercizio si sarà concretizzato l’utile della commessa di € 100.000.

I proventi da ricerca competitiva (voce A.I.3 del CE) devono essere registrati nei diversi conti del PdC che compongono tale voce e che sono suddivisi sulla base del soggetto finanziatore. Nel caso di progetti ai quali si partecipa in partnership con altre università, istituti di ricerca o altri enti, si specificano di seguito i criteri di iscrizione del provento (e dell’eventuale relativo credito) nel PdC, sulla base delle diverse fattispecie che possono verificarsi:

  1. Se l’Ateneo partecipa al progetto di ricerca in qualità di coordinatore, il provento sarà iscritto nel conto del PdC acceso alla categoria di cui fa parte il soggetto finanziatore (ad esempio, se si tratta di un progetto UE, nel conto “Contratti, convenzioni e accordi con Unione Europea”, se si tratta di un istituto di ricerca privato nel conto “Contributi da altri soggetti” ecc.);
  2. Se l’Ateneo partecipa al progetto in qualità di partner e pertanto incassa la quota di provento di propria spettanza da un soggetto diverso rispetto all’ente finanziatore, il provento dovrà essere iscritto nel conto del PdC acceso non alla categoria cui appartiene il soggetto capofila, ma alla categoria cui appartiene il soggetto finanziatore (ad esempio, se si tratta di un progetto UE con capofila un’università tedesca, il provento non sarà iscritto nel conto “Contributi da altre università”, ma nel conto “Contratti, convenzioni e accordi con Unione Europea”). Questo perché, indipendentemente dal fatto che l’Ateneo incassi la quota di propria spettanza tramite trasferimento da parte di un’università straniera, per il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, trattandosi di un finanziamento UE e quindi di fondi europei, si ritiene corretto esporre il provento come derivante dall’UE;
  • Se l’Ateneo, nella medesima situazione di cui al punto ii), in attesa di incassare la quota di provento di propria spettanza registra, a fronte del provento, un credito nella voce B.II dello SP, dovrà effettuare la registrazione sul conto di credito del PdC acceso alla categoria alla quale appartiene il soggetto che trasferirà i fondi all’Ateneo (soggetto capofila, nell’esempio di prima, l’università tedesca) e non sul conto del PdC acceso alla categoria alla quale appartiene l’ente finanziatore (nell’esempio di prima, la UE). Questo perché, pur trattandosi di un ricavo la cui natura è quella di un provento da UE, è necessario che lo SP evidenzi verso quale categoria di soggetto il credito è vantato. La scrittura contabile da effettuarsi in un caso del genere sarà:

XX.XX.20XX – REGISTRAZIONE DEI PROVENTI DA RICERCA E RELATIVI CREDITI

 [nella situazione di cui ai punti ii. e iii.]

Crediti v/Università (SP) @ Contratti, convenzioni e accordi con Unione Europea (CE) 100.000,00

Oltre che attraverso la partecipazione a bandi competitivi, i progetti di ricerca istituzionale dell’Ateneo possono essere finanziati tramite accordi diretti con soggetti pubblici o privati. In questo caso, non essendovi una gara, si potrebbe ritenere non appropriata la classificazione nella voce “Proventi da ricerche con finanziamenti competitivi”; tuttavia non si è certamente in presenza di una fattispecie da iscrivere nella voce “Proventi da Ricerche commissionate e trasferimento tecnologico”.

Si ritiene pertanto opportuno indicare che la classificazione prevista per i proventi derivanti da contratti del genere è tra i “Proventi da ricerche con finanziamenti competitivi”, pur in assenza di una gara per l’assegnazione del finanziamento.

Si tratta infatti certamente di un provento ascrivibile ai “Proventi propri” – e non certamente ai “Contributi” – e, stante il connotato dell’istituzionalità del ricavo, non rientrante tra i contratti conto terzi (“Proventi da Ricerche commissionate e trasferimento tecnologico”).

Continua