Costi della gestione corrente

8.9.           COSTI DELLA GESTIONE CORRENTE

I costi della gestione corrente sono tutti i costi afferenti al funzionamento dell’Ateneo e possono riguardare:

  • Costi per il sostegno agli studenti: tali costi possono includere le borse di studio, premi a studenti meritevoli, premi e sostegno a studenti diversamente abili, rimborsi di tasse e contributi a studenti, contratti medici specializzandi, programmi di mobilità e scambi culturali studenti, collaborazioni a tempo determinato, assegni per attività didattiche, attività culturali e servizi erogati a favore degli studenti;
  • Costi per il diritto allo studio: tale voce potrà essere valorizzata solo in caso di gestione diretta delle attività di sostegno agli studenti. Attualmente nella Regione Lazio tali interventi sono gestiti da LazioDisco e, pertanto, tale voce non sarà valorizzata in maniera corrispondente ai correlati;
  • Costi per attività editoriale;
  • Trasferimenti a partner per progetti coordinati: nella voce sono riportate le somme che l’Ateneo, in quanto coordinatore (capofila) – tramite i relativi responsabili scientifici – di progetti coordinati trasferisce ai partner coinvolti nel progetto di ricerca; la voce comprende, pur se essi non fanno riferimento specificamente a progetti di ricerca, i trasferimenti ad altre università per il cofinanziamento di borse di dottorato. La competenza di tali costi si muove in base a quanto previsto dal contratto / convenzione. Qualora l’Ateneo incassi dal finanziatore e debba subito ridistribuire il finanziamento tra i partner, affinché essi possano sostenere la quota di costi di progetto di propria spettanza, i costi per trasferimenti a partner saranno da considerarsi di competenza dell’esercizio nel quale sono avvenuti l’incasso e il trasferimento, i costi per trasferimenti a partner per progetti coordinati saranno correlati pertanto alla corrispondente quota di provento registrata in contropartita dell’incasso e non di pertinenza dell’Ateneo; qualora l’incasso del finanziamento avvenga alla chiusura dell’esercizio 20XX e il trasferimento, per ragioni amministrative, avvenga nell’esercizio 20XX+1, la situazione non cambia poiché l’intero provento registrato in contropartita dell’incasso (sia per la quota di spettanza dell’Ateneo che per la quota di spettanza dei partner) sarà rinviato all’esercizio 20XX+1 tramite l’utilizzo dei risconti passivi;
  • Acquisto materiale di laboratorio: la voce accoglie il costo per acquisto di materiale di consumo per i laboratori, come i ricambi per la strumentazione scientifica (ad esempio le lenti per i microscopi), i gas medicali, i piccoli utensili ecc.
  • Acquisto di libri e periodici: tale voce accoglie il costo per acquisto di riviste, periodici, libri non aventi i requisiti per la patrimonializzazione indicati nel paragrafo 7.2.2;
  • Acquisto servizi per collaborazioni tecnico gestionali: tali costi possono includere utenze, spese di pulizia, spese di riscaldamento, spese di vigilanza, spese per consulenze e studi, spese legali e notarili, costi di manutenzione ordinaria, assistenza informatica e manutenzione software, spese per trasporti, spese per servizio di smaltimento rifiuti nocivi e simili;
  • Acquisto altri materiali: tali costi possono includere acquisto di cancelleria, toner per le stampanti e fotocopiatrici, acquisto di stampati e simili;
  • Costi per godimento beni di terzi: tali costi possono includere i canoni di noleggio e relative i costi accessori, i canoni di leasing e i costi per affitto locali;
  • Altri costi: a titolo esemplificativo possono essere inclusi in tale categoria i costi per organizzazione di convegni, le quote associative a consorzi e associazioni, le quote di iscrizione a convegni e congressi, gli oneri da contenzioso, i costi per trasferimenti alle entità partecipate al fine di contribuire al loro funzionamento.

Anche per tali costi la regola generale di iscrizione secondo la competenza economica richiede che gli stessi siano iscritti come componenti negativi di reddito nell’esercizio in cui si ottiene il beneficio connesso al loro sostenimento e, quindi, se relativi all’acquisizione di materiale nell’esercizio in cui il materiale è stato consegnato, se invece afferenti prestazioni di servizi ricevuti da terzi al momento della esecuzione della prestazione medesima.

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