6) Variazione di rimanenze di materiale di consumo per laboratori, voce non utilizzata nel nostro Ateneo.
7) Acquisto di libri, periodici e materiale bibliografico
In questa voce devono essere valorizzati i costi per acquisti relativi a materiale bibliografico non inventariabile.
8) Acquisto di servizi e collaborazioni tecnico-gestionali
Vanno imputati a questo raggruppamento tutti i costi derivanti dall’acquisizione di servizi nell’esercizio dell’attività ordinaria dell’organizzazione. Si tratta di costi per servizi di consulenza, collaborazioni o altre prestazioni a supporto della struttura. Rientrano in questa categoria i compensi per prestazioni di personale esterno e di società ad elevato contenuto tecnico-professionale. Qualora le disposizioni contrattuali lo prevedano, nel costo possono essere inserite sia la quota dovuta per la prestazione, sia quella dovuta quale rimborso delle spese sostenute.
9) Acquisto di altri materiali
Nella voce in esame si evidenziano i costi legati all’acquisto di materiali non ricompresi nelle voci “Acquisto di materiali di consumo per laboratori” e “Acquisto di libri, periodici e materiale bibliografico”. In particolare la voce accoglierà pertanto i costi per l’approvvigionamento di materiale di consumo tecnico ed informatico, di giornali e riviste, gli acquisti di stampati e cancelleria ecc.
10) Variazione delle rimanenze di materiali, voce non utilizzata nel nostro Ateneo.
11) Costi per godimento di beni di terzi
Sono iscritti in questa voce i corrispettivi per il godimento di beni di terzi, di natura materiale e immateriale.
Si tratta, a titolo esemplificativo di: canoni per la locazione di beni immobili e oneri accessori (spese condominiali, quota a carico del locatario dell’imposta di registro ecc.); canoni di leasing; canoni e royalties periodici per l’utilizzo di brevetti, marchi, know-how, software, concessioni ecc.
12) Altri costi
Sono costi operativi di natura diversa rispetto a quelli precedentemente elencati, come ad es. oneri da contenziosi, quote associative a consorzi e associazioni, costi per l’organizzazione di convegni e congressi ecc.
X. Ammortamenti e svalutazioni
1) e 2) Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Il costo delle immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, tenendo conto della residua possibilità di utilizzo. L’ammortamento del bene inizia nel momento in cui esso è disponibile e pronto per l’uso. Gli ammortamenti sono calcolati anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati. Le immobilizzazioni acquisite a titolo gratuito sono ammortizzate con gli stessi criteri di quelle acquisite a titolo oneroso. Si precisa che i beni acquisiti nell’ambito di un progetto di ricerca e formazione finanziato da terzi sono ammortizzati conformemente alla categoria di riferimento e non secondo la durata del progetto. Nella tabella che segue sono riepilogati i coefficienti di ammortamento utilizzati per le singole categorie di immobilizzazioni, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 18 dicembre 2014.
Immobilizzazioni Immateriali |
Aliquota di Ammortamento |
Costi di impianto, ampliamento e sviluppo | 20% |
Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere d’ingegno | 20% |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 20% |
Immobilizzazioni in corso ed acconti | – |
Altre immobilizzazioni immateriali | 20% |
Immobilizzazioni Materiali |
Aliquota di Ammortamento |
Terreni | – |
Fabbricati | 2% |
Fabbricati storico-artistici | – |
Impianti e attrezzature generiche | 15% |
Attrezzature tecnico-scientifiche | 25% |
Apparecchiature informatiche / Macchine ufficio | 33% |
Patrimonio librario, opere d’arte, d’antiquariato e museali | – |
Materiale bibliografico | 100% |
Mobili e arredi | 15% |
Immobilizzazioni in corso e acconti | – |
Automezzi e altri mezzi di trasporto | 20% |
Altre immobilizzazioni materiali | 15% |