Approvazione del Bilancio unico d’Ateneo d’esercizio 2019

In considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitaria, il D.L. 17 marzo 2020 n. 18, art. 107, comma 1, lettera a) ha previsto il differimento del termine di approvazione del bilancio d’esercizio 2019 al 30 giugno 2020, rispetto alla data ordinaria del 30 aprile; pertanto il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo ha approvato nell’adunanza del 23 giugno 2020 il Bilancio unico di Ateneo d’esercizio 2019. 

Il Bilancio consuntivo annuale in contabilità economico-patrimoniale è un documento fondamentale per i) comunicare in modo trasparente ai cittadini le risorse acquisite dall’Ateneo e il loro utilizzo nel soddisfacimento dei bisogni pubblici; ii) consentire al lettore di dare un giudizio sulla natura sostanziale, e non formale, delle azioni svolte nell’anno; iii) quantificare le risorse assorbite dalle varie operazioni effettuate, per conoscere la destinazione effettiva delle energie impiegate nel periodo di riferimento.

Il Bilancio, come richiesto dalla normativa di riferimento, è corredato dalla Relazione sulla Gestione che ha lo scopo di fornire un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione dell’Ateneo e dell’andamento e del risultato della gestione dell’anno.

In considerazione dell’importanza del contributo di tutti gli attori coinvolti nel raggiungimento di tale risultato, il  Direttore Generale e l’Ufficio Bilanci ringraziano tutte le colleghe e i colleghi che hanno concorso alla realizzazione del documento, che – inclusa la Relazione sulla Gestione – può essere letto e scaricato qui.

Approvazione del Bilancio unico d’Ateneo d’esercizio 2018

Il Consiglio di Amministrazione del 7 maggio 2019 ha approvato il Bilancio unico di Ateneo d’esercizio al 31 dicembre 2018.

Come vi è noto, il Bilancio consuntivo annuale in contabilità economico-patrimoniale è un documento di fondamentale importanza per i) comunicare in modo trasparente ai cittadini le risorse acquisite dall’Ateneo e il loro utilizzo nel soddisfacimento dei bisogni pubblici; ii) consentire al lettore (ed a noi stessi!) di dare un giudizio sulla natura sostanziale, e non formale, delle azioni svolte nell’anno; iii) quantificare le risorse assorbite dalle varie operazioni effettuate, per conoscere la destinazione effettiva delle energie impiegate nel periodo di riferimento. Read more