Budget economico

Ammortamenti

I costi di ammortamento sono stimati tenendo conto del patrimonio di Immobilizzazioni materiali e immateriali in essere, nonché delle acquisizioni e delle dismissioni di beni previste nell’arco del triennio oggetto di programmazione.

I costi di ammortamento sono quantificati applicando al valore patrimoniale dei beni, stimato come sopra indicato, le aliquote di ammortamento utilizzate per la predisposizione del CE consuntivo, a loro volta conformi alle percentuali di ammortamento disciplinate con la normativa richiamata in premessa.

I costi di ammortamento relativi a beni acquisiti o da acquisire attraverso ricavi la cui competenza economica ricadrà negli esercizi oggetto di programmazione, trovano integrale copertura economica nei suddetti ricavi.

Contributi erogati dall’amministrazione centrale ai centri di spesa

Il budget economico e il budget degli investimenti riportano le previsioni relative all’utilizzo, da parte dei CdG/CdR, di tutti i finanziamenti erogati a qualunque titolo dall’Ateneo nel corso del triennio oggetto di programmazione.

L’ammontare dei finanziamenti è allocato sulle voci di costo e costo pluriennale all’interno del budget del CdG/CdR, in coerenza con le previste modalità di utilizzo delle risorse, qualora l’importo delle assegnazioni al CdG/CdR medesimo sia noto al momento della formulazione delle previsioni di Bilancio.

L’ammontare complessivo dei finanziamenti è integralmente allocato su apposite voci di costo all’interno del budget dell’Ateneo, qualora l’importo delle assegnazioni ai singoli CdG/CdR non sia ancora stato determinato al momento della formulazione delle previsioni di Bilancio.

Utilizzo di riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità economico-patrimoniale

La voce è inserita dopo quella rappresentativa del risultato economico presunto, al fine di dare evidenza del presunto utilizzo delle riserve di Patrimonio Netto scaturite dalla contabilità economico patrimoniale che sarà definito all’esito dell’effettivo risultato economico patrimoniale dell’esercizio oggetto della previsione.

L’effettivo utilizzo delle riserve patrimoniali avverrà solo dopo l’approvazione in perdita del risultato desumibile dal Bilancio di esercizio, con contabilizzazione esclusivamente dopo la chiusura e al termine dell’iter di approvazione del risultato da parte del CdA.

Le riserve patrimoniali in argomento, stanziate nel budget dell’esercizio 20XX, dovranno, nel medesimo esercizio, essere vincolate in una voce di patrimonio netto appositamente prevista; esse potranno essere svincolate soltanto ad avvenuta consuntivazione e chiusura dell’anno 20XX, sulla base delle determinazioni assunte dal CdA in fase di approvazione del bilancio d’esercizio.

Utilizzo di riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità finanziaria

La voce è inserita come articolazione della voce Altri proventi e ricavi diversi, al fine di dare evidenza dell’utilizzo delle riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità finanziaria a copertura di uno squilibrio economico presunto.

Tale voce verrà utilizzata, in via del tutto transitoria, fino all’esaurimento delle riserve stesse ed è inserita tra i proventi in quanto tali riserve non derivano da utili in contabilità economico patrimoniale e non hanno mai, in precedenza, partecipato al procedimento di formazione del risultato economico sulla base del principio della competenza economica.

Le riserve patrimoniali in argomento utilizzate nel budget dell’esercizio 20XX dovranno, nel medesimo esercizio, essere vincolate in una voce di patrimonio netto appositamente prevista; esse potranno essere svincolate soltanto in fase di consuntivazione e chiusura dell’anno 20XX ai fini del riequilibrio della gestione economica, sulla base delle determinazioni assunte dal CdA in fase di approvazione del bilancio d’esercizio.

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