Immobilizzazioni immateriali

Accertata la presenza dei requisiti di carattere generale necessari per l’identificazione di un’immobilizzazione immateriale, nonché quelli specifici per le singole categorie di Immobilizzazioni immateriali, occorre definire il valore dell’iscrizione iniziale delle suddette voci.

Secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 1, lettera a) del D.I. del 14 gennaio 2014, n. 19, le Immobilizzazioni immateriali sono rilevate inizialmente in base costo di acquisto ovvero del costo di produzione se realizzate al proprio interno, comprensivi degli oneri accessori (c.d. “costo storico”).

Per oneri accessori si intendono tutti quegli oneri sostenuti affinché l’immobilizzazione immateriale possa essere utilizzata e posta nelle condizioni di produrre benefici per l’Ateneo (spese di registrazione, consulenze tecniche specifiche ecc.); conseguentemente non possono essere inclusi i costi accessori sostenuti dopo che l’Ateneo abbia iniziato a ottenere benefici dall’utilizzo dell’immobilizzazione. Il costo di acquisto è incrementato dell’IVA laddove non detraibile.

Caso pratico n. 2

Si ipotizzi l’acquisto di un diritto di brevetto dal costo di € 50.000 in data 15.03.20XX. Il pagamento viene effettuato per il 50% a 30 giorni dall’acquisto e per il restante 50% entro 6 mesi.

Al momento dell’acquisto verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

15.03.20XX – SCRITTURA DI ACQUISTO

Diritti di Brevetto (SP) @ Debiti vs fornitori (SP) 50.000,00

Al momento del pagamento della prima tranche del 50% verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

15.04.20XX – SCRITTURA PAGAMENTO PRIMA TRANCHE 50%

Debiti vs fornitori (SP) @ Banca c/c (SP) 25.000,00

Al momento del pagamento del saldo pari al residuo 50% verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

15.09.20XX – SCRITTURA PAGAMENTO SALDO 50%

Debiti vs fornitori (SP) @ Banca c/c (SP) 25.000,00

 

Caso pratico n. 3

La casistica di acquisto di Immobilizzazioni in valuta richiede l’iscrizione al tasso di cambio alla data di acquisizione. Ciò significa che la conversione dell’eventuale acquisto in valuta deve essere effettuata alla data in cui il costo di acquisto dell’attività immateriale è stato sostenuto, che corrisponde al momento in cui il bene immateriale entra nella disponibilità dell’Ateneo.

Solo nei casi in cui tra la data di acquisto e la data di bilancio il tasso di cambio abbia subito delle forti oscillazioni, tali da configurare una perdita durevole di valore, occorre procedere all’adeguamento del valore di iscrizione dell’immobilizzazione in base al minor tasso di cambio.